CHIEDO un piccolo contributo a tutti i lettori di FORUMVALTARO.IT
Sul sito on-line " il GIORNALE della VELA " si VOTA per designare il migliore VELISTA anno 2012.
Ci sono 12 partecipanti e fra essi la campionessa SUSANNE BEYER la cui madre, sign. Laura Federici, è originaria di ALPE di Bedonia.
Sul sito di ESVASO abbiamo a lungo parlato della sua impresa che l'ha vista impegnata, per 32 giorni di navigazione effettiva in SOLITARIA, dalla Francia al Brasile:
http://www.esvaso.it/post.php?id=549 . / http://www.esvaso.it/post.php?id=564 . /
E' sufficiente CLICCARE e votare SUSANNE BEYER a questo link:
http://goo.gl/G7XQ6 .
Grazie per la collaborazione. VOTATE ... dobbiamo recuperare alcune posizioni.
Risposta di Gigi Cavalli | 10:10 - 13/01/12 |
Già fatto. Attualmente è in terza posizione... |
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Risposta di Marco Biasotti | 22:04 - 13/01/12 |
fatto..... è prima con buon distacco. |
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Risposta di Marco Bertani | 13:20 - 13/01/12 |
Fatto. In questo memento è Prima. |
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Risposta di Marco B. | 13:29 - 13/01/12 |
Fatto con piacere |
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Risposta di Remo Ponzini | 14:55 - 13/01/12 |
Anche degli stupidi hacker contro la nostra SUSANNE BEYER. Hanno fatto di tutto per favorire illegalmente i suoi più diretti inseguitori ma i gestori del sito "GIORNALE DELLA VELA" si sono accorti del misfatto ed hanno provveduto ad azzerare le votazioni fasulle di ieri pomeriggio. |
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Risposta di Patrizia | 15:36 - 13/01/12 |
ho votato ora |
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Risposta di Katia | 15:59 - 13/01/12 |
Grazie per la segnalazione..... fatto |
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Risposta di Ruggero | 17:33 - 13/01/12 |
Stiamo votando ma... Remo, mi preoccupo un po' perche' sembri George Clooney nel film "La Tempesta Perfetta". http://www.youtube.com/watch?v=18VxPw-OCrc&feature=related . |
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Risposta di Claudio Agazzi | 18:47 - 13/01/12 |
Fatto con grande piacere. PS... ok che ci sono i disonesti ma anche quelli del sito a non prevedere ste cose... mah. Ciao Claudio Agazzi |
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Risposta di Remo Ponzini | 00:14 - 14/01/12 |
O caro e tempestoso Ruggero, mi sono stupito che tu non abbia scritto un rigo sul sito di Esvaso blog Befane. Eppure avresti avuto il modo di sfottere l'amico Gigi che è stato sbefanato persino dal sottoscritto. Ma fai ancora in tempo a riabilitarti. Come mai non ruggisci più ??? Ti stai intorpidendo ??? Tira fuori gli artigli e beaci con i tuoi turbolenti commenti. Non ti manca l'ardire e neppure il sagace sarcasmo. Destati e cerca di recuperare il tuo antico sfavillio. Ho guardato il video che hai postato. Mi piacerebbe essere un ardito come il George Clooney del film ma invece sono solo un codardo che guarda le imprese altrui (mi riferisco alla Susy) stando comodamente seduto in poltrona. Lei si, che si è trovata nelle stesse condizioni del George !!!! Ti meriti certamente un plauso per averla votata e domattina sarò felice di offrirti un capuccione artistico. Mi sovviene solo ora che il Gigi caricherà, quello che sto scrivendo, solo domani a mezzodì. Dio ce l'ha dato e dobbiamo tenercelo così come ce l'ha confezionato. Tantè !!!
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Risposta di Remo Ponzini | 11:42 - 17/01/12 |
Un APPELLO urgentissimo a tutti i frequentatori del FORUM e di ESVASO. |
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Risposta di Ruggero | 14:30 - 17/01/12 |
Ordine eseguito...effettuato il voto per la seconda volta alla signorina "velista professionista" Susanne Beyer!! Mi sembra pero' di aver letto che la CAPITANERIA DI PORTO DI LIVORNO non è riuscita a fare risalire a bordo della Costa Concordia il comandante Schettino, ma sembra fermamente intenzionata a non fallire nei riguardi del Sig. Remo Ponzini per ricondurlo sano e salvo a terra, avendo perso completamente la bussola, il nostro "apprendista velista" sta navigando a vista con sestante e carte nautiche!! Si spera quindi che in caso di naufragio non se ne esca pure lui con la frase:" Gli scogli non erano segnalati sulle carte", nonostante il potenziale pericolo di approdo del suo storico vascello direttamente dentro il Porto di Chiavari!!! Poco prima di perdere i contatti il vascello del Ponzini navigava spedito in direzione della costa ligure e dalla radio di bordo si è sentito chiaramente che il capitano cantava ad alta voce: "Finche' la barca va lascia andareeeee!!!". Accertata quindi l'euforia a bordo, si pensa che tutto sia sotto controllo anche se la ROTTA sembra completamente errata e si puo' gia' parlare di rotta di collisione inevitabile ormai impostata senza possibilita' di correzione! Speriamo che la votazione finisca presto e vada a buon fine.... |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:30 - 17/01/12 |
Caro Ruggente, Devi cliccarLa sempre, sia nel Forum che su Esvaso. E' un ordine perentorio ed indiscutibile. Un super reattivo come te non dovrebbe impiegare più di due secondi. E se sarai buono ed ubbidiente dirò al Capitano Susy di ospitarti, a bordo del TIRRENEA II, nel golfo del Tigullio. Ovviamente quando le onde del mare saranno alte almeno dieci metri. Io ti aspetterò in porto a Zoagli con una barella ed una ambulanza della Croce Verde di Chiavari. Il nostro paese non ha dato i natali solo agli avi del Santa Santorum in odore di Presidenza USA ma anche a questa ragazza giovanissima e tosta che ha cavalcato gli oceani di tutto il mondo. Il minimo che possiamo fare è riuscire a farla eleggere migliore VELISTA dell'anno. Il suo rivale Marco Nannini è in piena rimonta e La sta raggiungendo al vertice della classifica. Tu che sbarelli in Facebook vedi di coinvolgere tutti i tuoi gruppi di amici di di farla VOTARE in coro. Analogo invito anche a coloro che ci seguono con simpatia. Grazie. Ecco di nuovo il link per votare : http://goo.gl/G7XQ6 . |
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Risposta di Remo Ponzini | 21:14 - 18/01/12 |
La SUSANNE BEYER con i più grandi velisti italiani Giovanni SOLDINI, Mauro PELASCHIER e Pasquale DE GREGORIO, veleggia sulle onde della SOLIDARIETA'. |
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Risposta di Elena | 18:29 - 19/01/12 |
Votata con piacere |
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Risposta di Remo Ponzini | 23:28 - 19/01/12 |
Mi unisco all'appello di Nadia F. che ha scritto su Esvaso ed a quello di Elena. |
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Risposta di Marco Bertani | 02:41 - 20/01/12 |
In effetti regole e modalità di voto non mi sembrano chiarissime (devo anche essere onesto nel riconoscere di non essermi spaccato la testa per farlo). Soprattutto non mi è chiaro quante volte si possa votare dallo stesso PC (una al giorno, una in totale, …) Comunque, come si dice nella pagina in cui si vota. "Potete votare fino alle mezzanotte del 25 gennaio, mancano ancora 6 giorni!" |
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Risposta di Remo Ponzini | 10:57 - 20/01/12 |
Grazie Marco. L'intervento mi fa presumere che anche tu abbia dato sostegno alla causa di SUSY. Effettivamente non si sa quanto volte si possa votare in una giornata e questa è una lacuna che andava colmata per dare chiarezza e trasparenza. Comunque ci hai dato una notizia che non sapevamo: che siamo agli ultimi sei giorni di votazione. Potevano evidenziarlo meglio. Se tutti contribuiamo con determinazione abbiamo la possibilità di portarla alla vittoria. Lo scarto attuale è inferiore al 1%.
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Risposta di Remo Ponzini | 16:54 - 21/01/12 |
APPELLO URGENTISSIMO pro SUSANNE BEYER - Una NAVIGATRICE dei NOSTRI MONTI all'ultima DISFIDA. |
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Risposta di Francesca | 11:58 - 23/01/12 |
L'ho votata ma l'ho vista persa tra le onde |
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Risposta di Monica | 14:56 - 23/01/12 |
Fatto e grazie per l'audacia |
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Risposta di Remo Ponzini | 17:04 - 23/01/12 |
Grazie ragazze. E' molto bella la condivisione che mostrate verso Susanne. In questo momento è davvero in balia di turbolenze ma non può accontentarsi di un secondo posto, anche se onorevolissimo. Ha compiuto una impresa strabiliante ed estremamente rischiosa. Continuiamo da darle il nostro supporto sino all'ultimo minuto. Anche le imprese impossibili si possono concretizzare. Lei ce l'ha dimostrato. Mi auguro che ora questa competizione si stia svolgendo con lealtà. C'erano stati brogli informatici identificati e sventati dai gestori del sito. Speriamo che questi mistificatori non abbiano percorso altre sordide vie atte a sfalsare e/o favorire l'attuale leader sign. Marco Nannini che, essendo un grande campione, mai e poi mai vorrebbe vincere con slealtà. VOTATE con il solito entusiasmo la nostra SUSANNE BEYER. Bastano sempre tre secondi. Ecco il link : http://goo.gl/G7XQ6 . |
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Risposta di Marco Bertani | 12:30 - 24/01/12 |
Non ci capisco niente!!! |
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Risposta di Remo Ponzini | 14:38 - 24/01/12 |
Caro Marco Confermo interamente quanto hai affermato. Ho contribuito anch'io, votando ripetutamente, alla performance della Susy che era schizzata oltre il 40%. Ovviamente anche i sostenitori del sign. Nannini potevamo fare altrettanto e quindi era tutto perfettamente lecito. La sorpresa di questa mattina nel vedere la Susy soccombente di ben sette punti percentuali mi ha lasciato basito. Le deduzioni che no ho tratto sono identiche alle tue. E' possibile che ci siano stati degli errori nella gestione della votazione ma a questo punto diventa "obbligatorio" pensare male. Il sito non riporta notizie al riguardo e non cita alcun regolamento a cui fare riferimento. Non credo che dall'emisfero australe, dove il Nannini è impegnato nella Global Ocean Race, gli possano giungere voti significativi. Questa è una competizione per designare il miglio velista italiano ed anche i suoi supporter, esclusa qualche eccezione, non possono che essere nostri connazionali. Il sospetto di possibili pastrocchi, che avevo molto discretamente sussurrato, mi appaiono ora più evidenti. Incapacità, pressapochismo, approssimazione o favoritismi ??? Tutte ipotesi, d'accordo, ma a questo punto non escludo nulla. |
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Risposta di Marco Bertani | 16:16 - 24/01/12 |
Ma... vedremo ... Intanto proviamoci. |
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Risposta di Remo Ponzini | 23:22 - 25/01/12 |
SUSANNE BEYER non ce l'ha fatta a vincere la competizione e deve accontentarsi della piazza d'onore. Una sfida combattutissima che l'ha vista duellare con MARCO NANNINI, senz'altro un grande della vela, ma che non possiede ancora nel suo carniere una impresa epica e temeraria come quella della SUSY. Intendo dire che la nostra velista aveva già dimostrato al mondo intero il suo valore mentre il suo avversario, per ora, possiede solo solide aspettative. Andava premiata l'IMPRESA compiuta e non le ATTESE che ... potrebbero anche non concretizzarsi. Ed invece ne ha beneficiato un ottimo marinaio anzichè una autentica atleta che, oltre alla preparazione tecnico-professionale, ha dimostrato di avere un CUORE ALTO sino al cielo. Sei tu, o SUSY, la degna vincitrice. Tu hai navigato da SOLA affrontando perigli inimmaginabili e mettendo in fila tutti gli altri concorrenti italiani, maschietti compresi. Bastava ed avanzava per collocarti sul gradino più alto del podio. Io non riesco a metabolizzare questo secondo posto perchè lo considero una mera ingiustizia. Le lacune sulla gestione di questa competizione le ho già espresse e non voglio ulteriormente infierire. Comunque e sempre CUORI ALTI. A presto. |
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Risposta di Claudio Agazzi | 14:01 - 26/01/12 |
Ciao Remo. Un peccato si ma non ti crucciare tanto. E' evidente che questa classifica sia figlia di un'impostanzione un po' improvvisata e maccheronica. Comunque la Susanne per tutti noi è la vincitrice :) A presto Claudio Agazzi |
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Risposta di Marco Biasotti | 22:09 - 26/01/12 |
....io ce l'ho messa tutta... votata ogni giorno, anche più volte, vabbè è andata così ma per noi la vincitrice è sicuramente lei. |
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Risposta di Remo Ponzini | 15:41 - 27/01/12 |
Grazie Claudio e grazie Marco. Mi sono fatto travolgere dalla passione per la vela e dal tifo acceso per questa ragazza che ho avuto l'onore di conoscere personalmente. Le hanno assegnato il premio speciale " IMPRESA VELICA ANNO 2012 " e questo dovrebbe ripagarLa, almeno in parte, per un aver agguantato la prima e meritata posizione. La cosa che mi ha stupito maggiormente è che la premiazione non avverrà in una località di mare ma in PARMA presso lo splendido AUDITORIUM del CARMINE in via Eleonora Duse 1 A il giorno 9 Febbraio 2012 (sabato) alle ore 19,30. Ecco il link del breve articolo apparso sul sito della Federazione della Vela: |
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Risposta di Remo Ponzini | 12:00 - 04/02/12 |
SUSANNE BEYER verrà premiata al TEATRO REGIO di PARMA il 9 Febbraio. Partecipazione gratuita. Per maggiori informazioni consultare il sito dello YACHT CLUB di Parma: http://www.yachtclubparma.it/it-IT/homepage.aspx . Diversi giornali hanno parlato di Lei in questi ultimi giorni. Incollo un paio link per gli appassionati: |
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Risposta di Susy - Penelope | 16:23 - 06/02/12 |
Carissimo Remo, |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:26 - 06/02/12 |
Ciao Susy, sapevo che saresti riapparsa a farci un fischio. Avrei voluto intonare, insieme a te ed a tutti i tuoi sostenitori, la marcia trionfale della Aida ma, visto che il bruciore si è attenuato, ... ce la canteremo ugualmente. Magari al Teatro Regio di Parma dove verrai premiata sperando che non ci siano i "loggionisti" ad ascoltarci. So benissimo che il Nannini è un grande ma, visto che la sua impresa è ancora in corso, avrebbe potuto aspettare il prossimo anno... perdio!!! E poi, forse, l'avrei votato pure io. Evidentemente disponeva di una rete fittissima di supporter che l'hanno sostenuto con una costanza ed una pervicacia inesauribile. Comunque hai raccolto una bella marea di voti. Un autentico spareggio, dall'esito incerto sino all'ultimo giorno. Solo briciole per gli altri dieci concorrenti anche se avevano evidenziato gesta molto apprezzabili. Come al solito sei più brava a lodare gli altri che te stessa. Anzi, tendi a minimizzare tutto quello che fai smussando e facendo apparire la tue imprese poco più che delle ordinarie scampagnate marine. Tu non sei un marinaio come tanti altri, sei un CAPITANO con i fiocchi ed con i merletti. Sappiamo tutti che ti sei accollata dei rischi considerevoli. Sappiamo tutti che per compiere attraversate oceaniche in solitaria occorre essere atleti veri. Inoltre bisogna disporre di forza fisica e psichica ed, ovviamente, di competenze tecniche ragguardevoli. Ma non basta. Ricorderai quello che diceva Don Abbondio auto-riflettendo sul suo operato : "se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può mica dare". Contrariamente a lui tu hai dimostrato di averne avuto almeno tre cesti ricolmi... resto mancia. Avrai letto dell'attivismo che abbiamo profuso per farti votare a man bassa. Tutti i lettori di Esvaso e di Forum Valtaro si sono prodigati in massa usando moltissimo le e-mail e facebook. Permettimi di citare Gigi, Ruggero, Valeria, Marco B., Claudio, Monica, Francesca Katia e tanti altri. Per quanto riguarda la nostra partecipazione in Parma alla tua premiazione ho chiesto a Gigi ma è indisponibile per una vacanza già programmata. Lancio un appello su questo blog per vedere se c'è qualche voglioso ... con la speranza che il tempo ci sia amico. Mi farebbe proprio piacere farti un applauso al REGIO di PARMA. Sempre e comunque CUORI ALTI. Un abbraccio. Ciao. |
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Risposta di Remo Ponzini | 18:47 - 06/02/12 |
Ecco altri due giornali che parlano dell'impresa di SUSY e della sua imminente premiazione in Parma: |
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Risposta di Claudio Agazzi | 22:24 - 06/02/12 |
Ciao Remo e ciao Susy Prima di tutto devo dire quanto sia bello leggere quello che ha scritto Susy. Non c'è la minima traccia di retorica o falsa modestia. Solo la bellezza del suo animo di combattente che sa rendere merito a chi come lei compie imprese straordinarie. Per Giovedì sera, mannaggia. Sarebbe stata una bella occasione ma avendo mio figlio con me mi è difficile organizzare. Però se tu vai Remo fammi sapere. Complimenti Susy. PS una grande navigatrice però anche un grande tifoso :) Remo. |
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Risposta di Remo Ponzini | 11:36 - 08/02/12 |
Ecco l'articolo di PARMA TODAY del 8.2.2012 relativo alla premiazione di SUSANNE BAYER come " MIGLIORE IMPRESA VELICA DELL'ANNO ".
Nulla di meglio per lo YACHT CLUB di PARMA che festeggiare una propria concittadina.
Lo YACHT CLUB di PARMA ospita il PREMIO NAZIONALE " VELISTA dell'ANNO " ParmaToday -
Giovedì 9, alle 19.30, al Ridotto del Teatro Regio: il vincitore Marco Nannini, presenti Susanne Beyer e Carlo Croce (presidente della FIV);ingresso libero. E'possibile accreditarsi sul sito www.yachtclubparma.it di Federico Ranauro 08/02/2012
Per il secondo anno consecutivo, lo Yacht Club Parma è stato scelto per ospitare il prestigioso premio "Velista dell'Anno", indetto dalla rivista Il Giornale della Vela. In più, novità assoluta, sarà presente a Parma il presidente della Federazione Italiana Vela, Carlo Croce. Un altro grande passo in avanti per il primo club nautico della provincia, ormai affermatosi tra le maggiori realtà nazionali e voluto come ente organizzatore dell'evento per i meriti sportivi e divulgativi. La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 9 febbraio alle ore 19.30 al Ridotto del Teatro Regio: è possibile prenotare il posto accreditandosi sul sito internet www.yachtclubparma.it; ingresso libero dopo le 19.30, salvo disponibilità. Quest'anno la manifestazione riceve il patrocinio del Comune di Parma e ancora una volta, grazie al contributo di Schiatti Class e Fidenza Village, viene offerta con accesso gratuito a tutti i parmigiani, appassionati e praticanti. Velisti di livello elevatissimo si sono contesi l'ambito premio nazionale. Alla fine l'ha spuntata Marco Nannini, 33enne torinese, al momento l'unico italiano impegnato con buon grado di competitività nelle regate oceaniche che tradizionalmente vedono imporsi francesi e inglesi. È lui, dunque, il "Velista dell'Anno". Basti dire che ha preso un anno di aspettativa dal suo lavoro nel cuore della finanza londinese ed è partito per la Global Ocean Race, la regata attorno al mondo con i Class 40. A SUSANNE BEYER, 33enne originaria di BEDONIA con papà tedesco, andrà invece il premio per LA MIGLIORE IMPRESA VELICA DELL'ANNO, avendo partecipato in solitario alla Mini Transat, regata transatlantica per barche di 6,5 metri, nella quale ha battuto gli altri italiani (tutti uomini): 4.200 miglia da sola in 32 giorni di navigazione. Per lo Yacht Club Parma, affiliato alla Fiv (Federazione Italiana Vela) e riconosciuto dal Coni, è il primo evento del 2012. Assegnato dai lettori de Il Giornale della Vela, il "Velista dell'Anno" è già stato appannaggio di personaggi molto popolari quali Paul Cayard (1992), Giovanni Soldini (1994), Francesco De Angelis (1995), Alessandra Sensini (1996, 2000, 2004 e 2008), Tommaso Chieffi (1997) e, un anno fa a Parma, Alessandro Di Benedetto che nel 2010 aveva compiuto il record di circumnavigare il mondo in solitario (e senza scalo) su una minuscola barca.“ |
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Risposta di Remo Ponzini | 12:08 - 10/02/12 |
Un autentico tripudio per SUSANNE BEYER al REGIO di PARMA. La navigatrice più famosa d'Italia, che in solitaria ha attraversato gli oceani dalla Francia al Brasile, ha ricevuto il premio come : MIGLIORE IMPRESA VELICA DELL'ANNO. Nella fastosa cornice di uno dei più noti teatri del mondo, questa ragazza di 33 anni, originaria di Alpe di Bedonia, è stata festeggiata con il massimo degli onori. Una sacrosanta legittimazione, una gratificazione immensa ed una apoteosi di riconoscimenti meritatissimi che Le sono piovuti a scroscio da ogni dove. Erano presenti Il Presidente della Federazione Italiana Vela, Il Presidente dello Yacht Club di Parma che ha organizzato l'evento, l'intero staff giornalistico di Giornale della Vela, i campioni premiati negli anni precedenti, varie testate specialistiche e non, TV ed un pubblico festoso che l'ha sommersa di applausi incessanti. E' stata Lei la protagonista in assoluto della serata ed è riuscita ad attrarre l'attenzione di tutti. E non per campanilismo, in quanto le sue radici non sono state citate, ma per quello che ha compiuto. Una marea di persone competenti che ha riempito in ogni ordine di posto tutta la sala. Mi ha veramente sorpreso che la nebbiosa città ducale, lontana dai mari, potesse avere tanti appassionati di vela. Perchè è stata scelta Parma ??? Senz'altro per l'attivismo del Yacht Club locale ma anche, come è stato affermato con un pizzico di umor, perchè è equidistante tra il mare Adriatico ed quello Ligure. Un paio d'ore trascorse in un lampo a seguire, su uno schermo mega, alcuni scorci della sua navigazione tempestosa inframezzati a spaccati di vita personale che la riprendevano quando, ancora piccina, scorrazzava con la sorella su MAREA imbarcazione velica di famiglia. Brava SUSANNE !!! Ti hanno stordito con gli applausi e con gli encomi. Premiata sul palco ma anche da tutta la platea. So che ci regalerai altre emozioni. In bocca alla balena. Ciao. PS: un grazie anche all'amico Davide che mi ha accompagnato in questa trasferta cittadina. |
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Risposta di Remo Ponzini | 11:09 - 19/02/12 |
Il più grande velista del mondo GIOVANNI SOLDINI (amico dI SUSANNE BEYER) ha rilasciato una intervista a Daniele Mastrogiacomo estremamente interessante. Da La REPUBBLICA del 18.02.2012 : Il velista e quei lunghi periodi sulla barca senza vedere nessuno “Ti abitui ad un altro ritmo che aiuta a sentire altre cose” L’ORIZZONTE DI SOLDINI “LONTANO DAL MONDO VICINO A ME STESSO” «La cosa più bella ? Alcuni colori. Li vedi solo in acqua. A certe latitudini cogli delle sfumature che ti sembrano quasi irreali. Veri quadri». Giovanni Soldini volge lo sguardo all’orizzonte. Cerca il fotogramma che gli è rimasto impresso nell’anima. Quello che non lo ha mai più abbandonato e che lo accompagna in ogni avventura in giro per i mari del mondo. Solo, con la sua barca a vela. Si volta, tira l’ennesima boccata all’ennesima sigaretta, e conclude: «Sì, è così. Il verde della Patagonia, il bianco ghiacciato di Ushuaia, davanti a Capo Horn. Ecco, sono luci e ombre che non trovi altrove. Ti riempiono lo spirito, restituiscono un senso all’esistenza. Ti fanno superare la tua solitudine». Il velista italiano più famoso del pianeta va per mare da quando aveva 16 anni. Spesso in solitario. Una condizione difficile, quasi impossibile. «Devi trovare un tuo equilibrio», spiega, «devi metterti in pace con te stesso. L’adattamento non è semplice ma alla fine ci riesci. Certo, dipende molto dal tuo carattere. Quando stai in mare ti misuri e ti sfidi. Paure? Molte, è normale. Come gli attacchi di nostalgia, i momenti di solitudine fortissima che ti aggrediscono e ti sfiancano». «Sei sottoposto a continue prove di resistenza — ammette Soldini — Ma è una cosa molto bella. Si crea un rapporto speciale tra te e la barca. Fai tutto tu, nel tuo modo, lasci andare le cose. Diventi molto metodico e insieme molto sensibile. Impari a sentire la barca, ascolti la sua voce. Entri in sintonia e finisci per stabilire un rapporto che non è solo materiale. Anche quando sei mezzo addormentato, stravolto dalla stanchezza, quando cucini sballottato dalle onde, quando ti chiudi sotto coperta, con lo scafo che sfreccia a 20 nodi, e leggi qualche pagina di un libro. Ecco, in quei momenti senti di non essere solo. Lei, la barca, è sempre lì, con te. È una persona. Si lamenta, si entusiasma. E ti aiuta. Mi è capitato spesso di affrontare mari in burrasca, avvolto dalla forza della natura e sentire uno strano rumorino. Scoprivo magari che c’era un tirante che si stava rompendo. Qualcosa di importante, impossibile da capire normalmente. Era lei, la barca, che mi avvertiva. Mi salvava la vita. Come una persona ». Soldini ha moglie e quattro figli. Ma questo non cambia la sua condizione di navigatore solitario. «È chiaro che penso alla famiglia. Ma anche loro ne hanno tratto dei vantaggi: mi hanno seguito via terra spesso e hanno avuto occasione di vedere posti che, forse, non avrebbero mai visto. Il mare, soprattutto la vela, ti è complementare. Ti avvolge, ti forma, ti aiuta, ti accompagna. Serve a capire, te stesso e gli altri». Soldini sorride, prima di riprendere la sua corsa infinita. Annuisce, eccitato come il primo giorno. Saluta con la mano. Si aggrappa alle sartie, dondola: «Fa parte della mia vita. Mi sento fortunato. Non ne posso più fare a me-no. Divento suo prigioniero e mi lascio portare». Oggi, mille avventure dopo, scalpita sul suo nuovo scafo come fosse il primo giorno. Eppure ha vinto e fatto tutto: due volte il giro del mondo a tappe in solitario, una volta la Québec- Saint Malo. E poi infinite traversate atlantiche, la Volvo Ocean race. Da solo, con equipaggio, in coppia, in regata, in crociera. «Ogni volta sembra la prima», spiega dopo l’ennesima sfida con la quale ha battuto il record a cui puntava: 10 giorni, 23 ore, 9 minuti. Da Cadice, in Portogallo, a San Salvador, nelle Bahamas. Un bel progetto, il coronamento di un sogno inseguito sin da quando era ragazzo. Ha formato un team tutto italiano. Con altri nove navigatori sta già pensando alle due prossime sfide. La prima, da Miami a New York, a marzo. E poi, la seconda, ad aprile, forse la più ambiziosa: bruciare il primato che ha resistito per un secolo e che adesso è in mano ai francesi. La traversata dell’Atlantico. Ma da Ovest a Est: da New York a Cape Lizard, il punto più a sud della Gran Bretagna, una penisola che si affaccia sulla Manica. Cercando il record. Il simbolo della vela italiana racconta lo scafo su cui dondola in mezzo ai Caraibi. «È un Vor 70. Un monoscafo di 20 metri. Un albero di 30 in carbonio. Appartiene alla classe con cui si corre la Ocean race. L’abbiamo modificata: una chiglia basculante che possiamo sollevare su un lato quando la barca si piega. Velocità raddoppiata. E poi tecnologia interna molto sofisticata, altre due derive mobili a prua che si possono alzare e abbassare, pannelli solari per alimentare la strumentazione e il meccanismo rotante. Il resto, l’interno, è completamente vuoto. Abbiamo solo lo stretto necessario: perfino il cibo è liofilizzato. Pesa di meno: non stiamo facendo una passeggiata, abbiamo dei record da battere». Il nome è già un programma: Maserati. Non è solo il tributo alla nota casa automobilistica, tra gli sponsor; è un augurio, una premessa, un obiettivo. «Questa è una barca che sfreccia fino a 40 nodi. Di media fa i 26. Si lavora come pazzi, si dorme poco e male su delle brandine dure come un sasso. Non tutti se la sentono. Ma è la più bella avventura della vita». Il Vor 70 è di John Elkann, il presidente della Fiat. «I soldi», racconta Soldini, «li ha messi lui. Di tasca propria. Siamo stati insieme durante una traversata tra le Canarie e i Caraibi. È venuto da solo, ha fatto i suoi turni. Con lo Stealth, la barca dell’Avvocato ». |
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