Oggi in Siria si muore per le strade sotto il fuoco dei cecchini.... si muore nelle case.... negli ospedali.... nelle scuole.... davanti ai forni facendo la fila per il pane... si muore di freddo nei campi per rifugiati....
Oggi in Siria non c'è più rispetto per la vita umana....
Oggi in Siria è più facile morire che vivere...
(se non ci aiutate - saremo uccisi )
AIUTA LA SIRIA A VIVERE.
In data 12/12/2012 abbiamo costituito il Comitato Valtaro e Valceno per l'emergenza umanitaria in Siria, promosso da associazioni, parrocchie e singoli cittadini.
La raccolta di aiuti COMINCERA' SUBITO DA LUNEDI' 17 DICEMBRE, VISTA L'ESTREMA URGENZA DEGLI APPELLI CHE ARRIVANO DALLA SIRIA, si rivolge a TUTTI, perché ciascuno di noi può fare qualcosa e contribuire così a salvare molte vite.
CHE COSA:
1) VESTITI PESANTI USATI e puliti, coperte, sacchi a pelo, giacche invernali, scarponi invernali, berretti di lana, guanti ( per bambini e per adulti- in scatoloni o borse)
2) MEDICINALI (anche aspirine e tachipirina) vaccini, bende, garze, siringhe, attrezzature mediche, sacche per sangue, ecc. - almeno 7 mesi dalla scadenza (abbiamo un elenco dettagliato dei farmaci e delle attrezzature richieste, per averlo telefonare al n. cell. 320 9763222)
PUNTI DI RACCOLTA: BEDONIA (0525 826715) SEMINARIO VESCOVILE
(di farmaci e vestiti pesanti)
BORGOTARO (0525 06419) CARITAS – CASA MOLINARI
OSTIA PARMENSE (320 9763222) ASS.SVILUPPO OLISTICO VARANO DE' MELEGARI (393 6752410- 334 1092137)
(tutti i giorni, DA LUNEDI' 17 A SABATO 22 DICEMBRE, dalle ore 8.30 alle ore 10.30 e al pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 18.30. )
COME: i materiali raccolti verranno portati dal nostro Comitato a Bologna dove c'è il Centro raccolta di OSSMEI, l'organizzazione per i servizi medici in Siria, che ha già raggiunto due mesi fa i campi profughi in Siria al confine con la Turchia, con aiuti e 4 ambulanze. Il secondo convoglio dovrebbe partire già durante le prossime Festività natalizie!!!
Se puoi fare delle OFFERTE, che verranno utilizzate per l'acquisto di cibo e generi di prima necessità in SIRIA da destinare a profughi e ai più bisognosi, ti invitiamo a fare un versamento:
-CARITAS DIOCESANA DI ROMA, Causale “Accoglienza profughi SIRIA”-Piazza San Giovanni in Laterano 6- 00184 Roma. Conto corrente postale N. 82881004. Bonifico bancario: Banco Posta (IBAN: IT77K0760103200000082881004)
-Oppure : OSSMEI (ORGANIZZAZIONE SIRIANA DEI SERVIZI MEDICI DI EMERGENZA IN ITALIA), Cassa di Risparmio del Veneto SPA, Filiale di Rovigo, codice swift/bic: IBSPIT2P- IBAN: IT 62 Y 06225 12201 100000007064
Ringraziamo per la collaborazione: Avis Borgotaro Albareto, Pubblica Assistenza Borgotaro Albareto, Centro Sociale di Borgotaro, Gli amici della Valle del Sole, NAD (NO al Dolore), Sulle Ali delle Menti, Insieme per Vivere, Pubblica Assistenza Borgotaro Albareto, Pio Istituto Manara, i MEDICI di famiglia del Distretto, l'Istituto Comprensivo BorgotaroAlbareto e l'Istituto Zappa Fermi, il Comune di Borgo Val di Taro, Forum Solidarietà Valli Taro Ceno e RTA Videotaro
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| Risposta di Marilena | 21:02 - 23/12/12 |
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Signora Roveroni mi permetta una domanda.. |
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| Risposta di Cristiano Cattolico | 08:33 - 24/12/12 |
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http://www.befan.it/wp-content/uploads/2012/08/siria-guerra-damasco.jpg
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| Risposta di Flavia Pacini | 13:08 - 05/04/13 |
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Ti assicuro che la situazione dei profughi in Siria è molto più grave della nostra |
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| Risposta di John Sabini | 14:53 - 08/01/13 |
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Cara Annalisa. Benedetta, beata sei tu che Dio ti ama.
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| Risposta di Annalisa Roveroni | 11:00 - 14/03/13 |
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Carissimi/e, riporto qui l'articolo che uscirà nel prossimo numero di Pasqua della Voce del Taro. Riporta il resoconto della prima raccolta di aiuti e la comunicazione della prossima raccolta di medicinali e alimenti per bambini che realizzeremo da domenica 17 marzo a sabato 30 marzo p.v.. Aggiungo subito un grandissimo ringraziamento a tutti i cittadini delle nostre Valli che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa umanitaria e a tutti e tutte coloro che si aggiungeranno nei prossimi giorni! Aiutare il popolo siriano che vive in guerra, la certezza che quello che abbiamo dato arriva veramente a destinazione grazie ai volontari che vanno nei campi profughi anche in questo momento, sotto le bombe, ci fa sentire uniti, parte di un'unica famiglia umana, ci commuove e dona forza anche a noi che dobbiamo affrontare le difficoltà anche serie della vita di ogni giorno. Perché il nostro bene è intimamente legato a quello di ogni altra persona umana, soprattutto degli innocenti che stanno soffrendo e morendo per affermare anche nel loro Paese gli ideali universali delle libertà dalle dittature, della giustizia e della dignità.
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| Risposta di Annalisa Roveroni | 17:33 - 28/03/13 |
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Atme è un piccolo villaggio arroccato su una collina nei pressi del confine con la Turchia. Si trova in una regione di transito lungo quelle vie della speranza che portano i civili siriani vero la pace. Purtroppo non è facile entrare in Turchia. All’inizio si passava facimente ma da quando i rifucgiati sono diventati centinaia di migliaia le frontiere sono state chiuse. Donne, uomini e soprattutto vengono ospitati in campi di fortuna che nascono e crescono da soli per accogliere chi è in attesa e spera che prima o poi anche per lui si aprano le porte della libertà. Dal villaggi di Atmah si vede una valle e una piccola collina ricoperta di tende nelle quali 14.000 persone hanno cercato riparo. Il campo di Atma è un campo anomalo non è una struttura organizzata ma una comunità fatta di gente arrivata uno alla volta, gruppi di famiglie che cercano nella slidarietà di chi vive la stessa tragedia un po’ di solidarietà. Si lavora e si vive insieme, si cerca di sopperire agli enormi disagi che una vita all’aperto nei mesi invernali puo’ portare. Non c’è praticamente nulla, una cucina che non riesce a preparare pasti a sufficienza, una piccola tenda usata come infermeria, niente servizi igenici, niente acqua corrente. Si vive con una ciotola in mano sperando che qualcuno porti qualche cosa da mangiare e una tanica per l’acqua, anche questa razionata che serve per fare il bucato, cuinare e lavarsi. La vita ferve nel campo e con grande forza e coraggio si cerca di ridare un minimo di dignità a queste vite rubate. Atma è sicuramente un campo atipico in cui la gente non si rassegna in cui si percepisce la voglia di vivere, nel quale non ci si vuole essere chiamati, nel quale la guerra non vincerà ma la gente continua a lottare per imporre le regole di una vita normale. Le donne fanno il pane, gli uomini cercano di costruire una cucina, i bambini giocano... la qui vuole vivere.
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| Risposta di Annalisa Roveroni | 18:04 - 09/04/13 |
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Anche i bambini sordi hanno diritto di crescere insieme agli altri e hanno molto da DIRE agli altri bambini! |
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| Risposta di Annalisa Roveroni | 11:18 - 29/04/13 |
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Riunione del Comitato SIRIA che si terrà MARTEDI' 30 APRILE ALLE ORE 20.30 in Biblioteca Manara a Borgotaro. Faremo un resoconto della raccolta pasquale di aiuti che si sta chiudendo in questo fine settimana (ancora aperta fino a domani sabato mattina nelle farmacie di Albareto, Bedonia, Isola di Compiano, Valmozzola Stazione, Varsi e Collecchio) e r iniziare a pubblicizzare un dibattito pubblico sula situazione in Siria che avverrà lunedi 20 maggio e a cu interverà anche il giornalista RAI Amedeo Ricucci da poco tornato in Italia dal Nord della Siria dove era stato tenuto in "stato di fermo prolungato" insieme ad altri 3 giornalisti italiani.
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