Ci si lamenta sempre. Specialmente a una certa età. Specialmente in Italia, dove il piagnisteo irto di luoghi comuni é diventato uno sport nazionale. Ma ci si é sempre lamentati. Della serie: Che mondo, che mondo! Che tempi, che tempi! Però si possono talvolta anche guardare altre facce della medaglia della "modernità" (o vedere le cose "upside down") .
P.e. volete mettere come la carta igienica ci ha migliorato la vita da quando é diventata d'uso di massa, una cinquantina d'anni fa? Suppongo che pochi ricorderanno (o si vergogneranno di ricordarlo) cosa s'usava prima.
A Bedonia centro ("a Pieve", per intederci) si faceva largho uso di vecchi giornali comprati scontatissimi nelle edicole della Belèra o di Bagnetta. In campagna non so, ma suppongo foglie o stracci o niente del tutto.
Certo che se si dovesse tornare alla carta di giornali, alcuni di oggi (tipo "Il Giornale", "La Repubblica" e "Libero") non potrebbero servire alla bisogna, perché già imbrattati di fango quando escono dalla rotative.
Che tempi, che tempi! Ancora auguri di buon 2011 e ridiamoci su.
Peppino Serpagli
| Risposta di Simone | 13:32 - 03/01/11 |
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E dopo 50 anni che è in circolazione, la carta igienica non è ancora arrivata nei bagni pubblici di Bedonia!! L'unico posto al mondo non ancora raggiunto da questo bene!! Costerà troppo, avran tagliato i fondi anche su quella!! |
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| Risposta di Fausto | 14:27 - 03/01/11 |
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Caro Peppino, Però in qualsiasi caso, se proprio dobbiamo fare come a Napoli e non fare la differenziata, allora concordo sulla loro utilità postuma alla lettura. Perchè sai, caro peppino, dopo che ho letto un giornale faccio tesoro di ciò che ho appreso e lo rielaboro, spesso filtrandolo, cercando di farlo diventare un mio pensiero. Se dovessero invece sparire dalla circolazione giornali del calibro dell'Unità qualcuno perderebbe la propria memoria storica e potrebbe dimenticarsi del tutto il motivo per cui tutti gli imprenditori sono dei ladri e tutti gli operai (manco i dipendenti) sono degli oppressi, e si potrebbe pure dimenticare perchè sono diventati tanto amici e difensori di tutte le religioni del mondo ad eccezion fatta di quella Cristiana. Ma se proprio te la vedi brutta, caro Peppino, FALLO, prova pulirtici il così detto deretano, e poi da persona libera prova a riflettere su quanto sarebbe meglio se noi montanari non fossimo più separati da questi preconcetti. E rifletti sul fatto che a qualcuno conviene mantenere questo status quo. A me no di certo. Lavoro per le Aziende e quelle chiudono... Tu Peppino cosa fai di bello nella vita? (intendo di mestiere) Ciao e grazie Fausto |
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| Risposta di Alessandro Botta | 10:23 - 06/01/11 |
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Onestamente, Il Giornale e Libero non sono assolutamente degni di farmi da carta igienica... Non vorrei rischiare seriamente un'irritazione dovuta ad una cucina Scavolini ammuffita (5000 €) a fronte di 24 (!!) società Offshore del "vero" proprietario delle due testate, oppure ai deliri di un certo duo di direttori che la notte sognano "organizzazione di auto-attentati" altrui. No, il mio sedere, merita molto meglio... |
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| Risposta di Fausto | 23:38 - 06/01/11 |
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Mia mamma quando si voleva fare beffe della mia buona volontà mi diceva... che avevo il culo troppo nobile per fare certe cose... ehehe. Io ho sempre pensato che si sbagliasse, che in realtà tutti i culi fossero uguali... Ma ora caro Alessandro mi dai la prova che mi sbagliavo. I nobili culi esistono. Vuoi vedere che, tanto tanto, dopo i radical chic di sinistra ora abbiamo l'esplosione dei Radical Cul!!! Ovviamente ho scritto con simpatia e per farci due risate. Ciao Fausto
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| Risposta di Remo Ponzini | 16:57 - 03/01/11 |
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Carissimo Peppo, |
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| Risposta di Peppino Serpagli | 20:58 - 04/01/11 |
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Il mio era solo un invito generico e ironico a pulire ogni tanto la propria mente dai rifiuti (luoghi comuni, frasi fatte, ecc.) che vi si accumulano come a Napoli (qui mutuo da un memorabile articolo di un grandissimo e lucidissimo vecchio come Guido Ceronetti sul Corrierone di pochi giorni fa). La carta igienica ovviamente é una banalità, la sanità pubblica del livello come l'abbiamo - bipartisanamente- in Lombardia e in Emilia rimane invece una grande conquista. Peppino |
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