Spalavo e pensavo, pensavo e spalavo.
Riflettevo sulle parole che mi erano state riferite alla cena del forum <<non hai idea di quanto poco basti per farsi dare il voto: un lampione davanti a casa, un marciapiede rifatto, una chiamata alle urne>> e tanto spalavo...
spalavo e pensavo <<cavolo forse che forse, ora come ora, la mia libertà di scelta la baratterei volentieri per un piccolo intervento diciamo "un piccolo aiutino">>
e allora capivo quello che mi avevano detto : <<è inutile, tanto la gente non la cambi, non ci si può fare nulla, sono fatti così, IO ERO FATTO COSÌ>> e tanto spalavo
Poi (tra gli altri pensieri perchè non ci ho messo mica 10 minuti!!!) mi sono accorto che a furia di pensare e a furia di spalare, avevo finito! Avevo spalato tutto una badilata per volta, e per tutto il tempo avevo pensato che per fare quello, che ormai avevo fatto, ero disposto a perdere la mia libertà di autodeterminazione.
... solo a quel punto ho capito. Una badilata per volta, di neve o nei denti, e possiamo rimanere liberi e non essere ne schiavi ne parte del sistema che pare inespugnabile.
Però alla fine, se domani non nevica è meglio!!!!!
Apro il post per sapere se anche voi pensate che siamo disposti a perdere quello che di più caro possediamo, la libertà in cambio di un tozzo di pane.
Io no.
Mi chiudono la posta, mi cancellano i treni, mi chiudono le scuole? Benissimo prendiamo un badile e tanto che ci lamentiamo e pensiamo di non riuscirci sbadiliamo...
Risposta di Anna Boccia | 17:52 - 11/01/10 |
Molto bello questo tuo intervento. Semplice e concreto come piace a me. Anna
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Risposta di Fausto | 00:27 - 12/01/10 |
Grazie Anna per la tua solidarietà, stavo iniziando a pensare che tutti i lettori avessero acquistato una turbina, o che avessero già chiuso "l'accordo" per farsi venire a togliere la neve da sotto casa. Purtroppo hanno messo ancora precipitazioni nevose, speriamo di no, ma se capitasse mi farebbe piacere se mi dessi una mano. A parte gli scherzi vedo l'andazzo dei nostri monti non propriamente allegro ma sono convinto che di persone disponibili (di conseguenza mi sento di poterle definire intelligenti, senza offendere nessuno) ce ne siano parecchie, non resta che farle incontrare e creare una nuova consapevolezza, indipendentemente dal seme di appartenenza. In altri forum ho letto frasi del tipo :<<quello è uno che in regione o in Provincia conta...ma va la!!!>>, io credo invece che non ci sia veramente nessun politico di spessore (non parlo a livello personale ma a livello di seguito elettorale fidelizzato). Una volta c'era Costella che contava per davvero, infatti di opere ne ha fatte non poche. La Montagna in Provincia ed in Regione è rappresentata da dei bei Signor Nessuno che hanno i voti solo perchè il partito ha deciso di metterglieli a disposizione. Qui si fa l'operazione inversa rispetto a ciò che imporrebbe la logica. Non si da fiducia alla PERSONA, la si da ad una filosofia e ad una tradizione sociale. In questo modo i singoli politici non crescono, non hanno peso e possono sempre essere tirati, all'occorrenza, per le palle dal partito. Per questo se tutti noi cominciassimo a dare fiducia alle persone indipendentemente dal colore partitico, chi ci rappresenta avrebbe maggiore credito e potrebbe veramente sostenere le nostre cause. Io tanto per non fare nomi ho grande stima di Carlo Berni (perchè l'ho visto battagliare anche contro corrente, la sua ovviamente), di Diego Rossi e di Rodolfo Marchini (perchè li conosco a livello personale), sono queste alcune persone cui darei fiducia e non me ne frega niente a quale partito appartengono perchè il vero partito che dobbiamo metterci in testa di votare è il partito dei nostri Monti e votare la persona dei nostri Monti, che sia sostenuta da tutti e che non possa essere politicamente messa in discussione. Devono essere i partiti a venire a chiedere a quella persona e non il contrario. Piazza pulita del vecchio sistema... invertiamolo. Guardate che basta una turnata per stravolgere le cose, forse è più facile a farsi che a dirsi. Tenerci separati conviene solo alla Provincia, alla Regione e a Roma, di certo non a noi. Se poi serve un nome nuovo, dagli interventi che ha fatto non potrei dire che Claudio Agazzi, ha messo tutti a tacere con dati di fatto... non pugnette!!! e per ora ho finito di spalare!!! Domani è un altro giorno. |
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Risposta di michele porcari | 19:05 - 12/01/10 |
scusa FAUSTO ma se chiamavi un 'politico influente' ti mandava uno spartineve. |
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Risposta di Fausto | 17:50 - 13/01/10 |
Ah, troppo tardi, non sono più in vendita ormai. E poi non sono così importante io da avere i numeri di telefono giusti. Poi mi sa che con sti freddi è più facile trovare un politico influenzato che influente ehehe.
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Risposta di Remo Ponzini | 12:16 - 12/01/10 |
Caro Fausto, convengo con Anna Boccia che hai scritto un post molto bello. Ci siamo immedesimati con te, con la tua pala ed i tuoi pensieri. Lo spalare ha fatto bene anche alla tua mente ossigenandola e facendole partorire considerazioni molto sagge ed assennate. E' bello lasciare spaziare il pensiero, lasciare vagare la mente nell'aria fresca del mattino. Farebbe bene anche a me abbandonare quel crudo pragmatismo che mi pervade. Spalo anch'io quando occorre, ma anzichè fare le tue savie riflessioni, mi abbandono alla foga facendo mulinare il badile al pari di Don Chisciotte con la sua lancia. Ma cercherò di ricalcare il tuo comportamento; ne avrò benefici sia fisici che mentali. Caso mai poi ti riconoscerò i ... diritti d'autore. |
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Risposta di ValeBD | 06:55 - 21/01/10 |
belle parole Fausto, anche a me capita di pensare, ma a Parma purtroppo si spala raramente visto che nevica rararamente. La neve aiuta molto i pensieri anche per li silenzio meraviglioso che regala. |
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